Reverse Charge nella logistica è pienamente applicabile
Una delle novità fiscali più rilevanti e attese per il settore della logistica è Reverse Charge (o inversione contabile) che è attivabile in forma opzionale a partire da mercoledì 30 luglio 2025, in attesa dell’autorizzazione UE per l’applicazione definitiva. L’Agenzia delle Entrate, con il provvedimento n. 309107, ha infatti approvato il modello e le istruzioni […]

Una delle novità fiscali più rilevanti e attese per il settore della logistica è Reverse Charge (o inversione contabile) che è attivabile in forma opzionale a partire da mercoledì 30 luglio 2025, in attesa dell’autorizzazione UE per l’applicazione definitiva.
L’Agenzia delle Entrate, con il provvedimento n. 309107, ha infatti approvato il modello e le istruzioni per esercitare l’opzione prevista dall’articolo 1, comma 59, della Legge 30 dicembre 2024, n. 207.
L’applicazione della reverse charge richiede che sia il committente sia il prestatore del servizio concordino di esercitare l’opzione. Il prestatore resta comunque responsabile del versamento dell’imposta. In caso di più contratti tra le stesse parti è possibile utilizzare una sola comunicazione, compilando più moduli all’interno del modello
Cosa prevede la nuova misura
La normativa si applica in particolare alle prestazioni di servizi rese tramite contratti di appalto, subappalto, affidamento a soggetti consorziati o altri rapporti negoziali nei confronti di imprese che svolgono attività di movimentazione merci e servizi di logistica.
L’obiettivo principale di questa misura è combattere l’evasione e le frodi IVA nel settore, spostando l’obbligo di versamento dell’imposta dal prestatore del servizio (ad esempio, un subappaltatore) al committente principale.
In questo modo le imprese del settore possono beneficiare di una maggiore trasparenza e di un sistema più controllabile riducendo a monte i rischi di frodi e tutelando la regolarità della filiera.
Come fare domanda
La comunicazione deve essere inviata all’Agenzia delle Entrate in via telematica, direttamente o per il tramite di un intermediario, utilizzando il nuovo software gratuito ReverseChargeLogistica. Il modello deve essere utilizzato dal committente per comunicare all’Agenzia delle Entrate l’opzione esercitata insieme al prestatore, nell’ambito del regime transitorio previsto dalla Legge di Bilancio 2025. L’opzione ha una durata di tre anni e decorre dalla data di invio della comunicazione.
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