Accordo Italia-Kosovo per la conversione delle patenti di guida
A partire dal 29 gennaio entrerà in vigore l’accordo Italia-Kosovo che consentirà il reciproco riconoscimento delle patenti di guida ai fini della loro conversione. La convenzione, firmata lo scorso 10 luglio tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica del Kosovo, segna una nuova intesa tra i due Paesi nel campo della mobilità […]

A partire dal 29 gennaio entrerà in vigore l’accordo Italia-Kosovo che consentirà il reciproco riconoscimento delle patenti di guida ai fini della loro conversione.
La convenzione, firmata lo scorso 10 luglio tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica del Kosovo, segna una nuova intesa tra i due Paesi nel campo della mobilità e dei trasporti.
Riportando le dichiarazioni del viceministro Rixi all’atto della firma, l’accordo rappresenta infatti “un importante strumento di cooperazione bilaterale che agevolerà l’integrazione delle rispettive comunità, favorendo una positiva dinamica anche nel campo dell’autotrasporto a fronte della cronica mancanza di autisti che interessa il settore”.
L’accordo Italia-Kosovo avrà una durata di 5 anni; avrà effetto dunque fino al 29 gennaio 2030.
Accordo Italia-Kosovo: la conversione delle patenti di guida
Con l’entrata in vigore dell’accordo, le autorità italiane competenti saranno abilitate a riconoscere e accettare le richieste di conversione delle patenti di guida kosovare.
Le domande potranno essere presentate presso gli Uffici della Motorizzazione Civile (UMC), nell’osservanza delle normative previste dallo stesso accordo.
I requisiti per la conversione delle patenti di guida kosovare
I requisiti per avviare la procedura di conversione della patente di guida sono chiariti per iscritto nell’accordo, con la specificazione delle categorie di patenti convertibili e la documentazione obbligatoria.
Stando a quanto stabilisce l’accordo, possono richiedere la conversione della patente i titolari kosovari residenti in Italia da meno di sei anni. La patente in questione deve essere in corso di validità.
Non potranno essere convertite, invece, le patenti provvisorie e le patenti conseguite dopo l’acquisizione della residenza in Italia.
Per ottenere la conversione della patente è inoltre importante presentare tutta la documentazione di rito agli UMC, incluso il certificato medico che attesti il possesso dei requisiti psicofisici necessari per la categoria richiesta.
Accordo Italia-Kosovo: documenti utili
Elenco degli Stati che rilasciano patenti convertibili in Italia.