Angoli ciechi a Milano: da settembre sanzioni automatiche
Angoli ciechi: scatterà a settembre 2024 il sistema delle sanzioni automatiche per chi non rispetterà la normativa introdotta dal Comune di Milano sui cosiddetti “Angoli ciechi”. Camion, furgoni e autobus sprovvisti di sistemi di segnalazione angolo cieco ai varchi di accesso di Milano incorreranno in una multa automatica. Angoli ciechi: i destinatari dell’obbligo Tutti i […]

Angoli ciechi: scatterà a settembre 2024 il sistema delle sanzioni automatiche per chi non rispetterà la normativa introdotta dal Comune di Milano sui cosiddetti “Angoli ciechi”.
Camion, furgoni e autobus sprovvisti di sistemi di segnalazione angolo cieco ai varchi di accesso di Milano incorreranno in una multa automatica.
Angoli ciechi: i destinatari dell’obbligo
Tutti i mezzi di categoria M2, N2, M3, N3 che entrano nella Ztl Area B hanno l’obbligo di apporre appositi adesivi di segnalazione visiva sulle fiancate e sul retro dei veicoli, al fine di allertare pedoni e ciclisti sulla pericolosità di affiancarsi in aree in cui il conducente non riesce a individuarli.
Sarà obbligatorio comunicare l’adeguamento del mezzo alla normativa entro il 30 settembre oppure chiedere una deroga.
La deroga al divieto può essere chiesta utilizzando il servizio online disponibile su Area B del Comune di Milano.
Chi può ottenere la deroga
I camion di categoria N3 potranno circolare fino al 31 dicembre 2024, anche se sprovvisti di dispositivi obbligatori, se i proprietari sono in possesso di un contratto di acquisto relativo ai sistemi di rilevazione richiesti per l’angolo cieco.
Invece i furgoni N2 possono circolare fino al 31 dicembre 2025 sempre se in possesso di un contratto di acquisto relativo ai sistemi di rilevazione richiesti per l’angolo cieco.
La documentazione comprovante il contratto di acquisto va però trasmessa tramite la piattaforma di Area B e conservata a bordo del veicolo per esibirla in caso di controllo.
I precedenti
La decisione di obbligare tutti i mezzi pesanti a dotarsi di sensori era stata adottata l’11 luglio 2023. La giunta di Milano, infatti, aveva approvato un pacchetto di mobilità che comprendeva sia la sosta massima di due ore all’interno di Area C che l’obbligo di adozione dei sensori per gli angoli ciechi in Area B.
La decisione era stata presa in seguito a una serie di incidenti stradali, alcuni anche mortali, causati da conducenti di camion che avevano investito pedoni e ciclisti proprio a causa della mancanza di visibilità in alcuni punti del veicolo.
Il comune aveva comunque previsto delle deroghe. Tutti i veicoli i cui proprietari risultavano in possesso di un contratto di acquisto di un sistema di sensori, potevano circolare fino all’installazione del dispositivo.
La vicenda giudiziaria
Il provvedimento, scattato il 1° ottobre 2023, era stato impugnato da Assotir che si era rivolta al tribunale amministrativo regionale della Lombardia (Tar). Proprio il Tar, a novembre 2023, aveva accolto il ricorso, sospendendo il provvedimento.
Ma l’Amministrazione comunale si era immediatamente rivolta al Consiglio di Stato proponendo appello alla sentenza.
Lunedì 26 febbraio 2024 è arrivata la decisione definitiva del Consiglio di Stato. Il Comune, però, ha deciso di dare più tempo per l’adeguamento, vista l’incertezza provocata dalla vicenda giudiziaria. Ma a settembre chi non sarà in regola potrà incorrere in pesanti sanzioni.