Aree di sosta e parcheggio per camion: una priorità dell’Ue per flotte e autisti
Le aree di sosta e parcheggio sicure per camion sono oggi una priorità per l’Unione europea e per tutto il settore dell’autotrasporto. Non rappresentano semplici spazi di sosta per i mezzi pesanti, ma infrastrutture essenziali per migliorare le condizioni di lavoro dei camionisti, proteggere le merci trasportate e garantire la sicurezza stradale. Carenza di aree […]

Le aree di sosta e parcheggio sicure per camion sono oggi una priorità per l’Unione europea e per tutto il settore dell’autotrasporto. Non rappresentano semplici spazi di sosta per i mezzi pesanti, ma infrastrutture essenziali per migliorare le condizioni di lavoro dei camionisti, proteggere le merci trasportate e garantire la sicurezza stradale.
Carenza di aree di sosta e parcheggio: impatti sull’autotrasporto
Un recente studio della Commissione europea, coordinato da ESPORG (European Secure Parking Organisation), ha evidenziato una carenza di 390.000 posti auto sicuri in tutta l’Unione europea.
Questo divario, che salirà a 483.000 posti entro il 2040, incide direttamente sul lavoro quotidiano di migliaia di camionisti e sulla competitività dell’autotrasporto europeo.
Le conseguenze della mancanza di aree di sosta e parcheggio per i camion sono significative:
- rendono meno attrattiva la professione di camionista, in un contesto quello dell’autotrasporto già segnato da una carenza di 500.000 autisti, che potrebbe arrivare a 1 milione nei prossimi 3–5 anni;
- costringono i conducenti dell’autotrasporto a fermarsi in aree non protette, con rischi di furti, aggressioni, stanchezza e condizioni non igieniche;
- compromettono la sicurezza stradale e il rispetto delle norme europee sui tempi di guida e di riposo;
- generano ricadute negative per le comunità locali e per la catena logistica europea.
Standard europeo per aree di sosta e parcheggio
Il quadro normativo per le aree di sosta e parcheggio è stato definito con il Regolamento delegato (UE) 2022/1012. Ha introdotto infatti lo standard europeo per le aree di sosta e parcheggio sicure (SSPA).
Questo sistema stabilisce requisiti armonizzati per sicurezza, protezione e servizi, con una certificazione a quattro livelli: Bronzo, Argento, Oro e Platino.
Per l’autotrasporto, flotte e autisti, questo significa poter contare su infrastrutture con criteri uniformi in tutta Europa, riducendo i rischi operativi e garantendo ai camionisti condizioni di riposo dignitose e sicure.
Investimenti UE e impatti sulle flotte di autotrasporto
Il sostegno dell’UE avviene attraverso il Meccanismo per collegare l’Europa (CEF), che nel 2025 ha destinato oltre 91 milioni di euro a progetti di aree di sosta e parcheggio sicure. Più dell’80% dei fondi è stato assegnato a membri di ESPORG. Complessivamente, il CEF ha finanziato più di 200 aree di parcheggio in Europa.
Il sito certificato Gold di Jabbeke ha ricevuto circa 1,2 milioni di euro di cofinanziamento, mentre ulteriori strutture sono previste a Zeebrugge. Questi interventi sono fondamentali per l’autotrasporto a lunga distanza, che necessita di punti di sosta sicuri lungo le principali direttrici della rete TEN-T.
Il direttore generale di ESPORG, Dirk Penasse, ha dichiarato che le aree di sosta e parcheggio sicure sono una casa lontano da casa per gli autisti, centri di sicurezza per le merci e motori di crescita economica, sottolineando che ogni euro investito in parcheggi sicuri riduce la criminalità, migliora le condizioni di lavoro e rafforza la catena logistica europea.
Le istituzioni e le aree di sosta e parcheggio
A conferma dell’impegno politico, la vicepresidente esecutiva della Commissione europea Roxana Mînzatu ha visitato una selezione di aree di sosta e parcheggio in Belgio.
La delegazione comprendeva rappresentanti della DG MOVE e della DG EMPL, il governatore delle Fiandre occidentali Carl de Caluwé, la delegazione di ESPORG e le parti sociali IRU ed ETF.
Durante la missione sono state osservate realtà differenti:
- il parcheggio certificato Gold di Jabbeke, all’avanguardia per l’autotrasporto internazionale;
- il parcheggio autostradale non certificato di Westkerke;
- le aree di Zeebrugge e Brugge, che richiedono un urgente ammodernamento.
Nel corso della visita, Roxana Mînzatu ha dichiarato: “Un parcheggio sicuro e protetto non è solo una questione logistica: si tratta di garantire dignità, sicurezza e rispetto agli automobilisti. Quando investiamo in luoghi migliori in cui riposare e lavorare, non solo rendiamo il lavoro più attraente e affrontiamo la carenza di manodopera, ma rafforziamo anche il trasporto su strada come spina dorsale dell’economia europea”.
Richieste di ESPORG per il futuro di autisti e flotte
ESPORG ha ribadito la necessità di un’azione coordinata per ridurre il divario infrastrutturale, individuando cinque priorità:
- accelerare l’implementazione delle aree di sosta e parcheggio certificate lungo la rete TEN-T;
- creare una piattaforma digitale europea con informazioni in tempo reale per supportare l’autotrasporto;
- garantire l’accessibilità ai parcheggi sicuri, con i costi coperti dai datori di lavoro;
- aumentare il sostegno politico, mettendo il benessere dei camionisti al centro della politica dei trasporti;
- destinare più fondi per nuove aree e per l’ammodernamento delle strutture non certificate.
Secondo ESPORG, senza una rapida accelerazione degli investimenti il settore dell’autotrasporto continuerà a subire le conseguenze di una carenza infrastrutturale che mette a rischio sia i camionisti sia la logistica europea.
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