Autotrasporto: nuovi controlli alle frontiere in Italia e in Spagna
Nuove misure restrittive per il settore dell’autotrasporto annunciate da Italia e Spagna a causa della proroga e dell’introduzione di controlli alle frontiere interne dell’Unione europea. Italia: proroga dei controlli con la Slovenia Per quanto riguarda l’Italia, le autorità hanno comunicato alla Commissione europea l’estensione dei controlli al confine con la Slovenia fino al 18 dicembre […]

Nuove misure restrittive per il settore dell’autotrasporto annunciate da Italia e Spagna a causa della proroga e dell’introduzione di controlli alle frontiere interne dell’Unione europea.
Italia: proroga dei controlli con la Slovenia
Per quanto riguarda l’Italia, le autorità hanno comunicato alla Commissione europea l’estensione dei controlli al confine con la Slovenia fino al 18 dicembre 2025, prorogando di altri sei mesi la scadenza inizialmente fissata per il 19 giugno.
Si tratta di una decisione dettata dal persistere del rischio di infiltrazioni terroristiche lungo la rotta balcanica occidentale, l’alto numero di ingressi irregolari e l’aumento dei rischi per la sicurezza in relazione al periodo giubilare.
La proroga rappresenta un ostacolo a cui ovviare in quanto i flussi di autotrasporto merci tra Italia e Slovenia, fondamentali per i collegamenti con Europa orientale e Balcani, subiranno inevitabili rallentamenti.
Spagna: nuovi controlli alle frontiere con Francia e Portogallo
Sul fronte spagnolo, invece, il governo ha decretato l’introduzione di controlli temporanei ai confini interni a partire dal 27 giugno e fino al 5 luglio 2025, in previsione della IV Conferenza ONU sul Finanziamento dello Sviluppo, che si terrà a Siviglia.
La nuova misura interesserà le frontiere terrestri con Francia e Portogallo, ma anche diversi aeroporti e porti marittimi.
Libera circolazione delle merci: un sistema fragile
Le nuove misure restrittive annunciate da Italia e Spagna evidenziano la crescente fragilità del sistema di libera circolazione delle merci nel quadro dello Spazio Schengen. L’autotrasporto europeo subisce gli effetti di questi provvedimenti, con conseguenze sui tempi di guida degli autisti, gestione dei costi e delle tratte logistiche ed affidabilità dei servizi di consegna.
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