Autotrasporto: costi di esercizio trasporto merci da giugno 2025, nuovi valori di riferimento MIT
Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) ha pubblicato, con il decreto dirigenziale n. 279 del 4 agosto 2025, l’aggiornamento a giugno 2025 delle tabelle dei costi di esercizio autotrasporto di merci per conto di terzi. Questi valori indicativi di riferimento dei costi di esercizio dell’impresa italiana di autotrasporto di merci per conto di […]

Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) ha pubblicato, con il decreto dirigenziale n. 279 del 4 agosto 2025, l’aggiornamento a giugno 2025 delle tabelle dei costi di esercizio autotrasporto di merci per conto di terzi.
Questi valori indicativi di riferimento dei costi di esercizio dell’impresa italiana di autotrasporto di merci per conto di terzi aggiornati, fondamentali per la sostenibilità economica delle imprese di autotrasporto, sono suddivisi in quattro classi di peso veicolare (A, B, C e D) e sono pubblicati insieme alla relazione illustrativa e alla legenda esplicativa.
Costi di esercizio autotrasporto merci giugno 2025
L’articolo 1, comma 250, della legge 190/2014 stabilisce che i costi di esercizio autotrasporto merci sono aggiornati e pubblicati trimestralmente dal MIT.
Nei trasporti senza contratto scritto, questi valori diventano la base di riferimento per determinare il corrispettivo.
Sebbene non siano vincolanti nei contratti scritti, le tabelle dei costi di esercizio autotrasporto forniscono un punto di riferimento essenziale per garantire tariffe eque e coprire le spese reali di gestione.
Novità di giugno 2025 sui costi di esercizio autotrasporto
Come evidenziato dalla relazione illustrativa del MIT, l’aggiornamento di giugno 2025 dei costi di esercizio autotrasporto include:
- Revisione del costo dei veicoli in base ai dati del portale “Motornet”.
- Aggiornamento dei costi del personale (stipendi, straordinari e trasferte) dopo il rinnovo del CCNL logistica, trasporto merci e spedizione.
- Aggiornamento dei pedaggi autostradali in base agli incrementi applicati dai concessionari.
- Nuovi valori per energia e carburanti (gasolio ed elettrico) calcolati sul costo medio di giugno come pubblicato dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica.
- Per la Classe A (veicoli di peso inferiore a 3,5 ton), i costi di esercizio autotrasporto sono ricalcolati considerando una percorrenza media annua di 30.000 km.
- Tutti i valori sono riportati al netto dell’IVA.
Classi di peso e nuovi costi trasporto merci
Le tabelle del MIT suddividono i costi di esercizio autotrasporto in quattro categorie:
- Classe A – veicoli di peso inferiore a 3,5 ton, 30.000 km/anno.
Gasolio: 0,07963 – 0,17700 €/km; stipendi: 1,20134 – 1,59290 €/km. - Classe B – veicoli di peso pari o superiore a 3,5 ton e inferiore a 12 t 100.000 km/anno.
Gasolio: 0,23949 – 0,26358 €/km; stipendi: 0,37378 – 0,49502 €/km. - Classe C – veicoli di peso pari o superiore a 12 ton e inferiore a 26 t 100.000 km/anno.
Gasolio: 0,30159 – 0,50653 €/km; stipendi: 0,38467 – 0,51181 €/km. - Classe D – veicoli di peso complessivo superiore a 26 ton, 100.000 km/anno.
Gasolio: 0,38602 – 0,66453 €/km; stipendi: 0,38467 – 0,51181 €/km.
Come applicare i nuovi costi trasporto merci conto terzi
Per calcolare il costo indicativo di un servizio di autotrasporto:
- Identificare la classe di peso del veicolo impiegato.
- Sommare le voci di costo rilevanti in base al tipo di servizio (es. escludere il rimorchio se non utilizzato).
- Considerare il tipo di carburante e l’eventuale incidenza di trasferte.
La Divisione 7 della Direzione Generale per la sicurezza stradale e l’autotrasporto effettuerà gli aggiornamenti trimestrali dei costi di esercizio autotrasporto tramite la dashboard interattiva sviluppata con il Comitato Centrale dell’Albo nazionale degli autotrasportatori.
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