Caldo da record e la logistica rallenta: le linee guida delle Regioni per proteggere i lavoratori
Il caldo torrido delle ultime settimane sta mettendo a rischio la salute di molte categorie di lavoratori. Per questo motivo, la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha approvato, il 19 giugno, le linee di indirizzo per la protezione dei lavoratori dal calore e dalla radiazione solare. Il documento distingue il rischio da radiazione solare, […]

Il caldo torrido delle ultime settimane sta mettendo a rischio la salute di molte categorie di lavoratori. Per questo motivo, la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha approvato, il 19 giugno, le linee di indirizzo per la protezione dei lavoratori dal calore e dalla radiazione solare.
Il documento distingue il rischio da radiazione solare, presente solo negli ambienti outdoor, da quello da calore che può essere presente anche negli ambienti indoor quando non opportunamente climatizzati, e fornisce le linee di indirizzo specifiche per alcuni comparti, tra cui quelle per la logistica.
I rischi all’interno dei magazzini
In particolare, si evidenzia che all’interno dei magazzini dove si svolgono queste attività possono essere presenti diversi fattori di rischio, quali, ad esempio:
- la movimentazione manuale dei carichi
- mezzi in movimento, con ribalte o saracinesche che si aprono e si chiudono frequentemente per il passaggio e il carico delle merci
- utilizzo di zone all’aperto sotto tettoie per l’immagazzinamento e lo svolgimento di attività operative
- in caso di magazzini dotati di celle frigorifere, la presenza di ambienti a temperatura controllata che possono arrecare ai lavoratori brusche variazioni di temperatura
Infine, è stata inserita anche una scheda di autovalutazione del comparto della logistica.
Sospensione delle attività tra le ore 12.30 e le ore 16.00
Sulla scorta di queste linee guida, la quasi totalità delle regioni, tra cui l’Emilia-Romagna, sta adottando ordinanze che vietano temporaneamente lo svolgimento dell’attività lavorativa all’aperto tra le ore 12.30 e le ore 16.00, in base al livello di rischio calore previsto.
Il divieto si applica solo nei giorni in cui il portale Worklimate segnala un livello di rischio alto per i lavoratori esposti al sole con attività fisica intensa.
L’Emilia-Romagna ha esteso il divieto anche al lavoro nei piazzali della logistica destinati in via esclusiva e permanente al deposito merci, escludendo le pertinenze dei magazzini coperti.
Il provvedimento prevede che il divieto possa essere evitato adottando misure organizzative alternative, come modifiche degli orari, pause all’ombra, tettoie mobili o utilizzo di mezzi climatizzati.
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