Continental Fleet Forward 2025: incontro con le imprese per definire il futuro delle flotte di trasporto
Continental ha incontrato le imprese al Fleet Forward 2025, l’evento dedicato al futuro delle flotte di trasporto, che si è svolto l’8 ottobre 2025 presso Logotel a Milano. L’incontro segna l’inizio di un percorso di dialogo con imprese e operatori del settore. L’iniziativa Fleet Forward 2025, ideata da Continental, ha rappresentato un importante momento di […]

Continental ha incontrato le imprese al Fleet Forward 2025, l’evento dedicato al futuro delle flotte di trasporto, che si è svolto l’8 ottobre 2025 presso Logotel a Milano. L’incontro segna l’inizio di un percorso di dialogo con imprese e operatori del settore.
L’iniziativa Fleet Forward 2025, ideata da Continental, ha rappresentato un importante momento di confronto tra imprese, operatori e decisori delle flotte di trasporto, con l’obiettivo di affrontare le grandi sfide che stanno trasformando l’autotrasporto: sostenibilità ambientale, digitalizzazione, sicurezza, carenza di autisti e sviluppo delle competenze.
Con Fleet Forward 2025, Continental ha voluto creare uno spazio di ascolto e co-progettazione, capace di generare idee, strategie e collaborazioni per accompagnare la transizione delle flotte di trasporto verso un futuro più efficiente, innovativo e sostenibile.
La visione di Continental: un laboratorio per il futuro delle flotte di trasporto
Fleet Forward nasce come un’iniziativa di ascolto e confronto, un vero laboratorio di innovazione condivisa promosso da Continental Italia. Mira a creare uno spazio di dialogo aperto tra industria, flotte e operatori, capace di generare idee, collaborazioni e strategie comuni per affrontare i grandi cambiamenti del settore.
Fleet Forward si propone di:
- offrire una visione chiara sui trend futuri del trasporto e della logistica;
- stimolare il confronto e la contaminazione tra esperienze diverse;
- attivare la co-progettazione di soluzioni concrete;
- raccogliere insight strategici per orientare l’innovazione dei servizi e dei prodotti Continental.
Non un semplice convegno, ma una piattaforma di lavoro e collaborazione che mette al centro l’evoluzione tecnologica, la sostenibilità e il ruolo delle persone nella mobilità del futuro.
Ispirazione e scenari: i trend e le criticità delle flotte di trasporto
La sessione mattutina di Fleet Forward si è aperta con Lorenzo Mancini, Direttore Vendite Italia di Continental, che ha evidenziato il valore del confronto diretto con le imprese per costruire insieme strategie concrete di sviluppo e innovazione nel trasporto.
È poi intervenuto Massimo De Donato, Direttore di Tir la rivista dell’Albo Autotrasportatori e autore della trasmissione “Container” su Radio 24, che ha presentato un’analisi approfondita dello scenario del trasporto europeo e nazionale.
Ha illustrando i principali trend e le criticità che caratterizzano il 2025: dalla decarbonizzazione ai nuovi standard UE di riduzione della CO₂, fino alla digitalizzazione e alla carenza di autisti.
A concludere la parte introduttiva, Nicola Favini, Chief Executive Officer di Logotel, ha invitato i partecipanti a mantenere una prospettiva “open mind”, sottolineando l’importanza dell’innovazione culturale come leva per gestire la complessità.
Nel suo intervento ha inoltre approfondito il tema dell’applicazione dell’intelligenza artificiale nella logistica e nella mobilità, evidenziando come l’AI possa diventare uno strumento chiave per migliorare l’efficienza dei processi, la sicurezza e la capacità decisionale delle flotte.
Sfide e prospettive per le flotte di trasporto
Nel corso della mattinata i relatori hanno affrontato i grandi temi che stanno trasformando le flotte di trasporto. In primo piano la decarbonizzazione, con i nuovi obiettivi fissati dall’Unione Europea. Prevedono la riduzione delle emissioni dei veicoli pesanti del 45% entro il 2030, del 65% entro il 2035 e del 90% entro il 2040.
Il regolamento AFIR impone inoltre, entro il 2025, la presenza di infrastrutture di ricarica per veicoli pesanti almeno sul 15% della rete TEN-T, spingendo le imprese e le flotte di trasporto a pianificare nuovi investimenti energetici e finanziari.
La carenza di autisti resta una delle principali emergenze per il comparto. Secondo l’IRU, nel 2024 mancano 3,6 milioni di conducenti nel mondo e altri 3,4 milioni andranno in pensione entro il 2029. In Europa il ricambio generazionale resta limitato. Servono interventi mirati su formazione, welfare, condizioni di lavoro e sicurezza nelle aree di sosta. È altrettanto importante una comunicazione capace di restituire valore alla professione e di attrarre nuove generazioni verso le flotte di trasporto.
Tra le criticità strutturali, il costo del carburante continua a incidere in modo significativo. A fine agosto 2025, il gasolio self in Italia si attesta tra 1,62 e 1,65 €/l. A questo si aggiungono pedaggi ambientali e investimenti tecnologici. Diventa così indispensabile, per le flotte di trasporto, una gestione del Total Cost of Ownership (TCO) basata su dati e strumenti digitali.
Il tema dell’intermodalità resta centrale per la competitività e la sostenibilità del sistema logistico. Nel 2023, il traffico europeo si è distribuito per il 67% via mare, 25% su strada e 5,5% su ferrovia. In Italia, la quota ferroviaria si attesta al 12%.
Il potenziamento dei corridoi TEN-T e una maggiore affidabilità dei collegamenti multimodali sono essenziali per un trasporto merci e per flotte di trasporto più efficienti e sostenibili.
La trasformazione digitale del settore
La trasformazione digitale del settore è ormai irreversibile. La telematica avanzata, combinata con l’intelligenza artificiale e gli analytics, consente una gestione predittiva dei mezzi, un controllo dei consumi e una riduzione significativa dei tempi di fermo.
Nei magazzini, la diffusione di WMS evoluti e robot mobili autonomi (AMR) migliora l’efficienza e la sicurezza operativa. Tuttavia, la digitalizzazione richiede investimenti continui in IT, formazione e cybersecurity, elementi imprescindibili per un’innovazione sostenibile nelle flotte di trasporto.
Sul fronte della regolazione, il tachigrafo intelligente di seconda generazione (G2V2), obbligatorio sui nuovi veicoli dal 2023, diventerà pienamente operativo entro il 2025. La misura punta a rafforzare i controlli e a garantire un enforcement uniforme in tutta Europa, migliorando trasparenza, sicurezza e gestione dei dati nelle flotte di trasporto.
Open mind e AI per la gestione delle flotte di trasporto
Un momento centrale della giornata è stato dedicato al tema dell’intelligenza artificiale applicata alle flotte di trasporto. I partecipanti hanno discusso del ruolo sempre più strategico dei dati come leva per migliorare, ottimizzare e velocizzare la gestione operativa, l’efficienza energetica e la sicurezza su strada.
Le flotte moderne generano ogni giorno enormi quantità di informazioni provenienti da sensori, tachigrafi intelligenti, sistemi di telematica e piattaforme di gestione dei veicoli. Durante la sessione, i partecipanti hanno anche interagito con l’intelligenza artificiale, verificandone le potenzialità e le modalità di utilizzo nei processi decisionali e gestionali.
L’AI consente di trasformare questi dati in decisioni predittive e automatizzate, anticipando guasti, ottimizzando i consumi e pianificando la manutenzione in modo più preciso.
Il confronto ha evidenziato come la vera sfida non sia solo tecnologica, ma anche culturale: la digitalizzazione richiede nuove competenze e una mentalità data-driven capace di integrare innovazione, responsabilità e visione strategica.
L’analisi dei dati in tempo reale rappresenta così una leva per ridurre i costi, migliorare la produttività e garantire una mobilità delle merci più efficiente e sostenibile, in cui tecnologia e cultura aziendale evolvono insieme.
Ascolto e co-progettazione: dal confronto alle soluzioni
Il pomeriggio di Fleet Forward 2025 è stato dedicato al workshop collaborativo guidato da Logotel, incentrato sull’ascolto attivo e sulla costruzione di strategie operative condivise.
Fleet manager, responsabili di flotte e rappresentanti istituzionali hanno lavorato insieme per individuare priorità e percorsi di intervento.
Tra i temi emersi, la necessità di definire roadmap di decarbonizzazione personalizzate. Si è sottolineata anche l’importanza di rafforzare la formazione interna, con vere e proprie academy per autisti e tecnici.
Un altro punto di attenzione riguarda le strategie di retention, fondate sul welfare e sul miglioramento della qualità della vita lungo la rete.
È stato inoltre evidenziato il ruolo strategico dei dati telematici per la pianificazione dinamica, la manutenzione predittiva e l’efficienza energetica.
Continental Fleet Forward 2025
Con la condivisione di esperienze e la co-creazione di soluzioni, Continental Italia rinnova il proprio impegno. L’azienda desidera guidare la transizione verso una mobilità delle merci innovativa e responsabile.
Fleet Forward significa ricevere stimoli, strumenti e prospettive concrete per affrontare il cambiamento, grazie al dialogo tra imprese, esperti e partner del settore.
Un percorso che conferma la volontà di Continental di essere un partner attivo del cambiamento. L’azienda accompagna le flotte di trasporto verso un futuro più efficiente, digitale e sostenibile.
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