Incentivi veicoli elettrici commerciali N1 e N2: fino a 20.000 euro, il decreto MASE in Gazzetta Ufficiale
Nella Gazzetta Ufficiale – Serie Generale n. 208 dell’8 settembre 2025 è stato pubblicato il decreto del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) dell’8 agosto 2025, che definisce criteri e modalità per la concessione degli incentivi per i veicoli elettrici commerciali N1 e N2. La misura prevede contributi a fondo perduto fino a 20.000 […]

Nella Gazzetta Ufficiale – Serie Generale n. 208 dell’8 settembre 2025 è stato pubblicato il decreto del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) dell’8 agosto 2025, che definisce criteri e modalità per la concessione degli incentivi per i veicoli elettrici commerciali N1 e N2.
La misura prevede contributi a fondo perduto fino a 20.000 euro per ogni veicolo nuovo a zero emissioni, con la rottamazione obbligatoria di un veicolo termico, contribuendo in modo concreto al rinnovo del parco veicoli e al raggiungimento degli obiettivi del PNRR in materia di mobilità sostenibile.
Gli incentivi rientrano nel PNRR – Missione 2, Componente 2, Investimento 4.5 “Programma di rinnovo del parco veicoli privati e commerciali leggeri con veicoli elettrici” con l’obiettivo di favorire la sostituzione di veicoli a motore termico con nuovi veicoli a zero emissioni, sostenendo la transizione ecologica del trasporto commerciale urbano.
Destinatari degli incentivi veicoli elettrici commerciali
Il decreto del MASE stabilisce che gli incentivi veicoli elettrici commerciali N1 e N2 sono concessi alle microimprese, come definite dall’articolo 2, punto 9, del regolamento (UE) 2023/955, che abbiano la sede legale in aree urbane funzionali.
Le imprese possono accedere ai contributi per l’acquisto di veicoli a zero emissioni di nuova immatricolazione delle categorie N1 e N2, a condizione che venga effettuata la rottamazione di un veicolo termico.
Veicoli ammessi agli incentivi
Gli incentivi per i veicoli elettrici commerciali si applicano esclusivamente alle seguenti categorie:
- N1: veicoli commerciali leggeri con massa fino a 3,5 tonnellate.
- N2: veicoli commerciali medi con massa superiore a 3,5 tonnellate e fino a 12 tonnellate.
I veicoli devono essere nuovi di fabbrica, a zero emissioni e immatricolati in Italia. La rottamazione di un veicolo a motore termico è requisito imprescindibile per la concessione del contributo.
Importo degli incentivi veicoli elettrici commerciali
L’articolo 3 del decreto definisce l’entità degli incentivi veicoli elettrici commerciali N1 e N2:
- contributo a fondo perduto pari al 30% del prezzo di acquisto;
- fino a un massimo di 20.000 euro per ciascun veicolo nuovo a zero emissioni.
L’importo è erogato solo se tutte le condizioni stabilite sono rispettate, in particolare la rottamazione del veicolo termico sostituito.
Condizioni per l’accesso agli incentivi
Per beneficiare degli incentivi per i veicoli elettrici commerciali, le microimprese devono rispettare i requisiti fissati dal decreto, tra cui:
- acquisto di veicoli nuovi a zero emissioni appartenenti alle categorie N1 o N2;
- rottamazione di un veicolo termico;
- immatricolazione in Italia a nome della microimpresa beneficiaria;
- obbligo di mantenere la proprietà del veicolo per almeno 24 mesi, senza cessione o esportazione anticipata;
- conformità ai principi del PNRR, incluso il rispetto del principio DNSH (“Do No Significant Harm”), che esclude interventi dannosi per l’ambiente.
Procedura di richiesta SOGEI
La presentazione delle domande per gli incentivi veicoli elettrici commerciali avverrà tramite piattaforma telematica gestita da SOGEI, società in house del Ministero dell’Economia e delle Finanze, collegata al MASE.
Le imprese dovranno registrarsi sulla piattaforma dedicata, compilare la domanda online e allegare la documentazione prevista, tra cui visura camerale aggiornata, fattura di acquisto e certificato di radiazione del veicolo termico.
Le risorse saranno assegnate con procedura a sportello, fino a esaurimento dei fondi disponibili. In caso di dichiarazioni mendaci o irregolarità, l’incentivo viene revocato e le somme percepite devono essere restituite.
Finalità del provvedimento
Gli incentivi veicoli elettrici commerciali N1 e N2 rappresentano uno strumento operativo del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
La misura contribuisce a:
- favorire la transizione ecologica del trasporto commerciale urbano;
- ridurre le emissioni climalteranti e l’inquinamento atmosferico;
- sostenere le microimprese nella sostituzione dei veicoli a motore termico con mezzi a zero emissioni;
- assicurare il raggiungimento dei target ambientali ed energetici fissati dall’Unione europea.
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