Controlli alle imprese di autotrasporto: approvata la nuova lista
È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 17 luglio, che approva un nuovo modello di lista di controllo relativa alle imprese di autotrasporto. Si tratta di un provvedimento atteso da tempo, volto ad aggiornare le procedure ispettive, adeguandole alle normative più recenti e alle esigenze attuali […]
È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 17 luglio, che approva un nuovo modello di lista di controllo relativa alle imprese di autotrasporto.
Si tratta di un provvedimento atteso da tempo, volto ad aggiornare le procedure ispettive, adeguandole alle normative più recenti e alle esigenze attuali del settore. L’obiettivo è quello di standardizzare e rendere più efficienti le verifiche condotte dall’Ispettorato Nazionale del Lavoro e dagli altri organi competenti, in linea con le normative europee e italiane riguardanti i trasporti su strada.
Durante le ispezioni, gli organi preposti dovranno attenersi alla lista che funge da guida per i controlli e riguarda aspetti fondamentali quali l’utilizzo del tachigrafo, l’organizzazione dell’orario di lavoro, le infrazioni sociali e amministrative, nonché la gestione della flotta aziendale.
Tuttavia la lista non è esaustiva: le verifiche infatti possono riguardare anche altri documenti e atti obbligatori (ad esempio, fogli di registrazione, tabulati e dati scaricati dai tachigrafi, documentazione sui turni, orari e personale), che devono essere conservati in conformità alle norme vigenti.
Il presente decreto sostituisce e abroga il precedente decreto interdirigenziale del 1° dicembre 2008. Viene utilizzato dall’Ispettorato Nazionale del Lavoro, ma anche da altre autorità, come il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e le forze di polizia.
L’impatto della nuova lista dei controlli sulle imprese
La nuova lista dei controlli ha un duplice impatto per le imprese: da un lato, provvede a fornire alle imprese regolari una maggiore certezza su quali aspetti avverrà l’ispezione, potendosi preparare adeguatamente alle verifiche e mantenendo la propria documentazione sempre in ordine. Dall’altro, i controlli saranno più mirati ed efficaci nel contrastare le pratiche illecite e la concorrenza sleale, un fenomeno che danneggia gravemente le aziende che operano nel pieno rispetto delle norme.
Cosa cambia per le imprese di autotrasporto
Con questo decreto, le verifiche su tachigrafo, orari di lavoro, distacco e sicurezza risulteranno uniformate, rafforzando l’allineamento alla normativa europea e alla Direttiva UE 2020/1057. Le imprese di autotrasporto dovranno quindi prestare maggiore attenzione alla tenuta documentale e al rispetto delle norme sociali, in particolare durante i controlli in sede, che non si limiteranno più a quelli su strada.
Consigli per evitare sanzioni
In seguito al nuovo modello di lista di controllo, al fine di evitare sanzioni, le imprese di autotrasporto dovrebbero:
- formare il personale sia amministrativo che operativo;
- controllare regolarmente i dispositivi tachigrafici;
- verificare la conformità alle regole su lavoro, riposi e distacco.
La nuova lista dei controlli si presenta, dunque, come uno strumento aggiornato per le autorità ispettive, che permette di rendere le verifiche più efficienti e di aumentare la trasparenza nel settore dell’autotrasporto.
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