Roadpol Truck and Bus: prossima operazione dal 13 al 19 maggio. I dati emersi a febbraio 2024
La prima operazione Roadpol di quest’anno è stata effettuata a febbraio e, precisamente, dal 19 al 25. Il primo dato emerso è che il numero delle violazioni accertate dal contingente di polizia europeo è aumentato sia per i camion che per gli autobus. Maggiore è stata anche la partecipazione dei Paesi europei che sono stati […]

La prima operazione Roadpol di quest’anno è stata effettuata a febbraio e, precisamente, dal 19 al 25.
Il primo dato emerso è che il numero delle violazioni accertate dal contingente di polizia europeo è aumentato sia per i camion che per gli autobus. Maggiore è stata anche la partecipazione dei Paesi europei che sono stati ben 29, impiegando dunque un maggior numero di agenti e giungendo, di conseguenza, a controllare 248.498 camion, quasi il doppio rispetto al 2023 durante il quale i controlli sono stati 121.933, e 130.519 autobus contro i 91.590 di un anno fa.
A febbraio irregolare 1 camion controllato ogni 3
Sono state riscontrate 95.833 violazioni di cui 86.830 da parte di camion e 9.003 effettuate da autobus. Non solo. Secondo i dati forniti anche la gravità delle infrazioni riscontrate è in aumento giacché in ben 2.467 occasioni è stato necessario vietare il proseguimento del viaggio finché non fossero state ripristinate le condizioni adeguate del camion o del carico. Questa misura amministrativa è stata imposta anche a 106 autobus.
Analizzando le percentuali rispetto allo scorso anno le violazioni dei camion sono state in aumento del 41%, mentre quelle degli autobus, sebbene inferiori numericamente, hanno fatto registrare un aumento percentuale quasi doppio rispetto al 2023. A febbraio infatti le violazioni dei camion sono state il 34% mentre quelle degli autobus il 6,9% (nel 2023 erano state il 3,5%).
Il dato preoccupante è duplice. Per quanto riguarda il traffico merci era irregolare 1 camion ogni 3 controllati, mentre per il trasporto passeggeri il raddoppio delle infrazioni mette gravemente a rischio la sicurezza.
Le infrazioni e i rischi connessi
I reati riscontrati per i camion sono stati, nell’ordine: superamento del tempo di guida, impostazioni o manipolazione del tachigrafo, velocità e reati tecnici come carichi sovrappeso e non fissati.
Per gli autobus invece le cinture di sicurezza e altre limitazioni di sicurezza, la velocità, il superamento dei tempi di guida, le impostazioni del tachigrafo e i documenti del veicolo.
Per entrambe le categorie la violazione più pericolosa è quella del mancato rispetto dei tempi di guida e di riposo con la manipolazione dei tachigrafi digitali. Una infrazione che mette gravemente a rischio la sicurezza sia dei conducenti che degli altri utenti della strada. Molti incidenti sono dovuti alla stanchezza degli autisti, oltre che al superamento dei limiti di velocità, tutti fattori imputabili alle spietate condizioni del mercato.