Trasporti e logistica sono le colonne portanti dell’economia nazionale: lo confermano i dati dell’Osservatorio Freight Insights
È stato presentato lo scorso 16 luglio, presso il Senato a Roma, il primo bollettino dell’Osservatorio Freight Insights, realizzato dal Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile (MOST) in collaborazione con la Fondazione Centro Studi Economia della Logistica e delle Infrastrutture, nell’ambito di un evento promosso su iniziativa del senatore Etelwardo Sigismondi. Cosa ci raccontano i […]

È stato presentato lo scorso 16 luglio, presso il Senato a Roma, il primo bollettino dell’Osservatorio Freight Insights, realizzato dal Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile (MOST) in collaborazione con la Fondazione Centro Studi Economia della Logistica e delle Infrastrutture, nell’ambito di un evento promosso su iniziativa del senatore Etelwardo Sigismondi.
Cosa ci raccontano i dati dell’Osservatorio Freight Insights
Il rapporto evidenzia come i trasporti e la logistica rappresentino pilastri fondamentali dell’economia nazionale. I dati illustrati offrono un quadro completo del settore, che si dimostra capace di adattarsi alle sfide dell’innovazione tecnologica e pronto ad affrontare i cambiamenti richiesti dalla transizione verso la sostenibilità.
Il trasporto stradale delle merci
Dal bollettino emergono diversi elementi significativi che caratterizzano il sistema logistico e dei trasporti in Italia. In particolare, il trasporto stradale delle merci risulta frequentemente sottostimato. Il numero di mezzi impiegati, infatti, è superiore rispetto a quanto riportato dalle analisi ufficiali dell’Unione Europea. Secondo l’Osservatorio Freight Insights, si stima un volume compreso tra 30,4 e 37,4 miliardi di veicoli-chilometro, circa il doppio rispetto alle stime fornite dalle istituzioni europee.
Le differenze a Nord e a Sud del paese
L’autotrasporto si conferma la modalità più utilizzata per la movimentazione delle merci nel settore dei trasporti e della logistica in Italia. La rete autostradale rappresenta la spina dorsale dei flussi logistici nazionali, grazie alla sua capillarità, che consente alle imprese di raggiungere porti e terminal ferroviari in tempi brevi.
Tuttavia, i dati mettono in evidenza significative differenze infrastrutturali tra Nord e Sud, soprattutto in termini di congestione e accessibilità multimodale. Il 9,9% delle imprese registra ritardi medi superiori ai 30 minuti per raggiungere i tre porti più vicini, mentre l’8,4% subisce lo stesso ritardo nel raggiungimento dei terminal ferroviari. In regioni come Sicilia e Calabria, il tempo medio per accedere a un terminal ferroviario supera addirittura i 120 minuti.
Fattori di riempimento
L’indagine condotta su un campione di aziende evidenzia un comparto dell’autotrasporto dinamico e in crescita, in particolare tra le imprese medio-grandi, che segnalano un aumento del fatturato.
Un dato critico riguarda però l’indice di riempimento dei veicoli pesanti: l’80% dei veicoli è carico nei viaggi di andata, ma solo il 60% lo è nei viaggi di ritorno. Ridurre i viaggi a vuoto è una priorità strategica per migliorare la competitività del settore e contenere le emissioni.
Il potenziale della logistica e dell’intermodalità
Il valore della logistica in Italia è cresciuto in modo rilevante, passando dal 7,2% del PIL nel 2019 all’attuale 8,9%, a conferma della sua importanza economica crescente.
Nonostante ciò, l’autotrasporto resta la componente più rilevante, sia per volumi movimentati sia per estensione territoriale. L’intermodalità, sebbene incontri ancora qualche vincolo strutturale, continua a rappresentare un’opportunità strategica fondamentale.
L’ autotrasporto si conferma predominante
L’autotrasporto si conferma predominante per volumi movimentati e copertura capillare, ma anche le altre modalità rivestono ruoli cruciali in un sistema logistico sempre più integrato.
Il trasporto marittimo mantiene un ruolo strategico: l’Italia è al terzo posto in Europa per traffico merci, con tassi di crescita significativi nei traffici containerizzati e Ro-Ro. Il trasporto aereo mostra potenzialità in espansione, trainato in particolare dall’aviocamionato (trasporto aereo con fase terrestre su camion).
L’innovazione tecnologica
Il settore dei trasporti e della logistica sta vivendo una fase di trasformazione profonda grazie agli investimenti in nuove tecnologie, soprattutto quelle legate all’intelligenza artificiale applicata alla logistica. In Italia, il 76% delle aziende del comparto dichiara di voler integrare l’AI nei propri sistemi di gestione.
Considerazioni finali
L’Osservatorio Freight Insights restituisce un quadro dettagliato e aggiornato del settore dei trasporti e della logistica in Italia. Un comparto resiliente e strategico per l’economia nazionale, ma che presenta ancora ampi margini di miglioramento, soprattutto nelle aree del Mezzogiorno. L’efficienza, la sostenibilità e la competitività del sistema richiedono interventi mirati e investimenti strutturali per affrontare con successo le sfide future.
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