Settanta milioni di ristoro agli autotrasportatori per gli extracosti dovuti ai cantieri liguri
Era stata sfiorata una protesta congiunta di tutte le associazioni di categoria. Ma l’accordo ha scongiurato la manifestazione.
Il protocollo, firmato dal viceministro alle Infrastrutture e ai trasporti Edoardo Rixi, il governatore della Liguria Giovanni Toti, il sindaco di Genova Marco Bucci, il segretario generale dell’Autorità del Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale Paolo Piacenza, il presidente dell’Autorità del Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale Paolo Emilio Signorini, l’ad di Aspi Roberto Tomasi e i rappresentanti delle sigle dell’autotrasporto, ha destinato 70 milioni di euro a titolo di ristoro forfettario agli autotrasportatori per gli anni 2022 e 2023.
La massiccia presenza di cantieri lungo le autostrade liguri gestite da Aspi ha infatti provocato ingenti aumenti nei costi delle imprese di autotrasporto che, per questo motivo, avevano minacciato di passare alla protesta.
Ma vediamo come funzionerà il cashback.
Aspi si è impegnata a erogare agli autotrasportatori l’importo secondo una ripartizione annuale: 35 milioni per il 2022 da corrispondere entro il 31 dicembre, che saranno erogati agli autotrasportatori che hanno utilizzato nel 2022 l’infrastruttura di Aspi ricadente nel territorio ligure sulla base di attestazioni che saranno soggette a verifiche da parte del concessionario nell’ambito di uno specifico tavolo tecnico. I restanti 35 milioni per il 2023 con le stesse modalità.
Ma, visto il protrarsi dei cantieri, l’iniziativa proseguirà almeno fino al 31 dicembre 2025, per cui eventuali ulteriori residue eccedenze saranno distribuite negli anni successivi con le medesime modalità e destinate al supporto della logistica ligure.
Il monitoraggio fino al 2025
La Regione Liguria ha reso noto che sarà attivato un tavolo di monitoraggio entro il primo trimestre del 2024, composto da un rappresentante di ogni parte sottoscrittrice del protocollo.
Il tavolo avrà il compito, sulla base dei dati di utilizzo del cashback, di definire l’importo da stanziare per il 2024 per il ristoro forfettario previsto.
Per contenere ulteriormente i danni economici alle imprese di autotrasporto, qualora si dimostri che il mezzo pesante – si parla di veicoli dai 3 ai 5 assi – registri più di tre ritardi nel mese solare, la percentuale di rimborso sarà aumentata. E si potrebbe giungere fino al 100 per cento del pedaggio pagato a partire dal 4° rimborso nel mese.